Nell’attuale paesaggio informatico, la sinergia tra il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) e la Cybersecurity è cruciale per garantire la sicurezza dei dati e la conformità normativa. In questo articolo, esamineremo più approfonditamente questa convergenza, focalizzandoci su alcuni aspetti tecnici.
Il GDPR (e non solo) richiede alle organizzazioni di implementare misure di sicurezza informatica adeguate per proteggere i dati personali. Questo implica una serie di requisiti tecnici che devono essere integrati nei sistemi informatici per garantire la sicurezza e la privacy dei dati. Tra questi, in particolare:
La mappatura del flusso di vita delle informazioni è fondamentale per poter procedere con il processo di compliance societaria alla normativa privacy. Senza sapere esattamente il ciclo di vita dei dati (quindi, ivi incluse le politiche di conservazione e di cancellazione dei dati), non è pensabile avvicinarsi ad un livello di compliance sufficiente.
Applicare rigorose politiche di Least Privilege per garantire che gli utenti possano accedere solo alle risorse e ai dati strettamente necessari per svolgere le proprie mansioni. Questo significa assegnare privilegi di accesso in base al principio del “need-to-know”, riducendo così la superficie di attacco e limitando l’impatto potenziale di una violazione dei dati.
Questo concetto si basa sull’idea che le organizzazioni non debbano fidarsi implicitamente di alcun utente o dispositivo, nemmeno se si trovano all’interno della rete protetta. Invece, ogni richiesta di accesso deve essere autenticata, autorizzata e monitorata in modo continuo, indipendentemente dalla posizione o dal contesto dell’utente o del dispositivo.
Utilizzare tecniche di crittografia per proteggere i dati sensibili durante la memorizzazione e la trasmissione. La crittografia end-to-end garantisce che i dati siano incomprensibili per chiunque non sia autorizzato ad accedervi, garantendo la conformità al GDPR.
Implementare sistemi automatizzati di gestione delle vulnerabilità per identificare e mitigare le vulnerabilità dei sistemi e delle applicazioni in tempo reale. Monitorare costantemente le minacce informatiche e rispondere prontamente agli incidenti di sicurezza per proteggere i dati personali da accessi non autorizzati e violazioni della sicurezza.
Adottare principi della pipeline CI/CD per l’automatizzazione dell’applicazione delle patch può essere particolarmente vantaggioso in termini di compliance (non solo al GDPR ma anche ad altre normative e certificazioni volontarie come, ad esempio, NIS2, PCI-DSS e ISO27001:2022)
Implementare un sistema robusto di tracciamento degli accessi e di audit trail per registrare tutte le attività relative all’accesso e all’uso dei dati personali. Questo consente di tracciare e analizzare le attività degli utenti per rilevare eventuali anomalie o comportamenti sospetti.
La Cybersecurity diventa quindi uno dei pilastri fondamentali su cui poggia la conformità normativa. La convergenza tra GDPR e Cybersecurity richiede un approccio tecnico integrato che metta in atto le migliori pratiche di sicurezza informatica e si conformi ai requisiti normativi.
In un panorama informatico sempre più complesso, la sicurezza dei dati e il rispetto della privacy devono rimanere al centro delle strategie aziendali per garantire la fiducia degli utenti e la conformità normativa.